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ANGOLI FONDAMENTALI

Una delle prime cose da imparare nel maneggio del coltello è quella di non tagliarsi da soli! E' dunque necessario padroneggiare una perfetta combinazione di tagli di lama e fendenti.

Gli angoli fondamentali sono comuni a tutti gli stili ma noi li dividiamo in sei e li consideriamo come un movimento di andata e ritorno sul lato destro e sinistro dell'avversario. Ognuno è indirizzato a colpire di taglio certe parti del corpo e la loro combinazione da origine a movimenti imprevedibili. Ogni colpo deve essere forte, stretto e veloce; ciò significa che deve avere energia sufficiente a passare i tessuti più robusti (ad esempio una mimetica) e il movimento di rientro in guardia deve essere immediato.

I fendenti devono essere potenti e a seconda della presa utilizzata molto controllati. Per poter penetrare i polmoni, il polso deve far ruotare la lama per formare un'angolo tale da passare nella fenditura delle costole. Se si ruota la lama nel momento dell'estrazione, dopo la penetrazione, l'emorragia viaggerà più veloce. Nelle immagini sotto riportiamo una descrizione dei movimenti: Le frecce azzurre indicano i tagli portati con forza, quelle rosse i movimenti di passaggio a nuova posizione; il punto A indica la partenza della lama e il punto D la conclusione dell'angolo fondamentale. Non spezzate mai il movimento sino alla conclusione dei tutte le ripetizioni dei tagli.

Nelle immagini riportiamo una dettagliata descrizione dei movimenti: Le frecce azzurre indicano i tagli portati con forza, quelle rosse i movimenti di passaggio a nuova posizione; il punto A indica la partenza della lama e il punto D la conclusione dell'angolo fondamentale. Non spezzate mai il movimento sino alla conclusione dei tutte le ripetizioni.

ESERCIZIO DI FLUIDITA':

ANGOLO UNO

Dalla posizione di guardia, colpire in linea trasversale dall'alto verso il basso, il lato destro del collo dell'avversario (la carotide esterna) e, senza spezzare il movimento colpire, dall'alto verso il basso, anche il lato sinistro del collo dell'avversario (la carotide esterna). E' un movimento ad 8 dall'alto verso il basso; le spalle ruotano e il polso no. Eseguendo lo stesso angolo flettendo le gambe si colpiranno le parti basse dell'avversario. Eseguite il movimento anche a partire dal lato sinistro del collo: il punto di partenza C diventa A; D diventa B; A diventa C; B diventa D. 

ANGOLO DUE

Dalla posizione di guardia, colpire in linea trasversale, dal basso verso l'alto, il lato destro del collo dell'avversario (carotide comune) e, senza spezzare il movimento colpire, dal basso verso l'alto, anche il lato sinistro del collo dell'avversario (carotide comune). E' un movimento ad 8 dal basso verso l'alto; le spalle ruotano; il polso ruota per indirizzare il filo della lama a bersaglio. Eseguendo lo stesso angolo flettendo le gambe si colpiranno le parti basse dell'avversario. Eseguite il movimento anche a partire dal lato sinistro del collo: il punto di partenza C diventa A; D diventa B; A diventa C; B diventa D.

ANGOLO TRE

Dalla posizione di guardia, colpire in linea orizzontale la trachea o la carotide comune a partire dal lato sinistro per poi proseguire a quello destro. I movimenti non si spezzano mai. Le spalle ruotano; il polso ruota per indirizzare il filo della lama a bersaglio. Eseguendo lo stesso angolo in flessione delle gambe si colpiranno le parti alte (occhi) fino ad arrivare a quelle più basse (tendini del tallone). Eseguite il movimento anche a partire dal lato destro del collo: il punto di partenza B diventa A; A diventa B; D diventa C; C diventa D.

ANGOLO QUATTRO

Dalla posizione di guardia, colpite in linea trasversale, dal basso verso l'alto, l'area del corpo che va dal fegato alla carotide comune sinistra e viceversa. Non spezzate mail il movimento. Le spalle ruotano; il polso ruota per indirizzare il filo della lama a bersaglio. Eseguendo lo stesso angolo in flessione delle gambe si colpiranno le parti alte (occhi) e le più basse (arteria femorale). Eseguite il movimento anche a partire dalla carotide comune sinistra fino al fegato: il punto di partenza B diventa A; A diventa B; D diventa C; C diventa D.

ANGOLO CINQUE

Dalla posizione di guardia, colpite in linea trasversale, dal basso verso l'alto, l'area del corpo che va dalla milza alla carotide comune destra e viceversa. Non spezzate mai il movimento. Le spalle ruotano; il polso ruota per indirizzare il filo della lama a bersaglio. Eseguendo lo stesso angolo in flessione delle gambe si colpiranno le parti (occhi) e le basse (arteria femorale). Eseguite il movimento anche a partire dalla carotide comune destra fino alla milza: il punto di partenza B diventa A; A diventa B; D diventa C; C diventa D.

ANGOLO SEI

Dalla posizione di guardia, colpire in linea verticale, dall'alto verso il basso, l'area del corpo che va dalla testa alla bocca dello stomaco e viceversa, dal basso verso l'alto. Non spezzate mai il movimento. Le spalle ruotano, il polso ruota per indirizzare il filo della lama a bersaglio. Eseguendo lo stesso angolo in flessione delle gambe si colpirà l'area del corpo che va dalla bocca dello stomaco ai genitali e viceversa.

COMBINAZIONI

Un allenamento corretto all'utilizzo degli angoli di base prevede ogni giorno 500 tagli per angolo (dove abbiamo detto per angolo si intende la chiusura completa del movimento dal punto A al punto D). Una volta padroneggiato il movimento combinate gli angoli insieme senza spezzare mai il movimento. Trovate la vostra fluidità e il vostro timing nei passaggi dall'uno all'atro. Questi movimenti andranno provati lentamente per la prima settimana e in velocità nella seconda, dopodiché modificate la velocità a piacimento all'interno dei 500 tagli.

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