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PREMESSA SUL COMBATTIMENTO

Questo sito è a scopo puramente culturale! Tutte le nozioni contenute sono didattiche e informative! I gestori si sollevano da ogni responsabilità sul loro uso improprio qualora venissero utilizzate dai lettori per arrecare lesioni a terzi! Ricordiamo inoltre di effettuare training con il coltello solo con personale altamente qualificato e con gli accorgimenti d'allenamento adatti alla situazione! 

Siamo fermamente convinti che la difesa da coltello a mani nude sia cosa estrema, difficile e sicuramente mortale. Molti operatori di difesa personale utilizzano tecniche ''spettacolari'' senza avere una reale esperienza nella scherma di coltello (in cui timing d'entrata, velocità, foot work e potenza renderebbero estremamente pericolosa, anche agli operatori più esperti, la sola semplice intercettazione di un qualsiasi colpo stoccato). Detto questo, siamo altrettanto convinti che, nel caso in cui fosse inevitabile lo scontro, bisognerà essere pronti a fare ''qualcosa'' per non dover subire l'enorme svantaggio di non poter e/o saper fare niente.

L'allenamento perfetto prevede lo studio del coltello a 360°. Si parte dallo scudo psicologico fino alla scherma per arrivare alla difesa a mani nude anche a terra. Il KAIMAN KNIFE FENCING SYSTEM considera lo scontro con il coltello un combattimento di pochi secondi dall'ingaggio dell'arma alla conclusione dello scontro, trascorsi la metà dei quali, uno dei due fighters si troverà in posizione di vantaggio/svantaggio. I tagli di coltello, oltre a danni fisici, porteranno alla distruzione psichica del fighter con maggiore offesa. Tanto quanto il metodo studiato in attacco/difesa, fondamentale, in un reale scontro, sarà un'ottima preparazione psico-fisica. Un corpo tonico e flessibile renderà i movimenti fluidi e potenti e aumenterà la stima in se stessi e quella forza superiore per raggiungere lo scopo in situazioni di estrema sopravvivenza.

Questi gli argomenti da noi ritenuti estremamente importanti nella ricerca di un continuo miglioramento:

  • Aspetti psicologlici nel combattimento con il coltello;
  • Combattimento coltello vs coltello e coltello vs mani nude (i limiti);
  • Punti vitali e invalidanti;
  • Come impugnare l'arma;
  • Le distanze in combattimento;
  • La supino pronazione della guardia;
  • Posizioni di guardia;
  • Posizioni di punta all'avversario;
  • Il foot work;
  • Gli angoli fondamentali;
  • Gli slash e i tagli;
  • Le stoccate;
  • Gli affondi;
  • Gli inviti;
  • Le uscite in tempo;
  • Le parate;
  • Lo sparring;
  • Gli errori tipici dei neofiti nello sparring;
  • H2H - Combattimento corpo a corpo senza regole.

Il nostro sistema di combattimento con il coltello è ''in linea'' con qualche uscita a 45° in fase offensiva e in alcune ''uscite in tempo''.

La base del sistema si evolve in sei angoli fondamentali che si chiudono in ''andata e ritorno'' nelle tre posizioni di ''punta all'avversario'' (bassa, media, alta) da cui partono ''gli inviti'' e i cambi di angolo e guardia.

La posizione di guardia principale è in ''supino pronazione'' (radio e ulna si incrociano per coprire l'arteria radiale) e utilizziamo una strategia di attacco in ''esposizione controllata'' dalla dallo studio e conoscenza dei tempi relativi alla morte e dei punti invalidanti secondo la tabella di W.E. Fairbairn.

Il sistema utilizza un movimento ad otto e delle posizioni che sono di derivazione Russo-Ukraina, da cui partono i passaggi di guardia in ''arretrata e semi arretrata'' e il ''cambio mano'' e ''cambio impugnatura''.

L'impugnatura dipende dalla distanza: sulla lunga utilizziamo la ''Saber Grip'' e la ''Modificated Saber Grip'' e una ''Presa ad Anello''; sulla medio-corta lavoriamo anche in ''Reverse Grip''. Combattiamo anche con la ''Spetznaz Grip'' se consentito dal vantaggio.

Il foot work è:

  • in linea durante la fase di difesa - offesa;
  • in camminata circolare sulla fase di studio e, molto simile alla boxe, per gli anticipi e lo sviluppo della forza d'impatto (si utilizzano le anche per scaricare il peso del corpo in fluidità).
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